PREVENZIONE UROLOGICA: QUANDO E PERCHÉ CONTROLLARE LA PROSTATA?

MOLTI UOMINI NON SANNO DI AVERE LA PROSTATA

Sembra una frase provocatoria ma è proprio così. Secondo uno studio dell’Associazione europea di Urologia la prostata risulterebbe un organo misterioso almeno per un italiano su quattro. I dati in particolare rivelano una scarsa conoscenza da parte degli europei rispetto a questa ghiandola fondamentale per la salute maschile.

La mancanza di informazione rispetto a questo organo potrebbe avere delle conseguenze importanti sulla salute in generale della popolazione maschile.

Conoscere la presenza di questa ghiandola all’ interno del corpo maschile è fondamentale per mettere in atto azioni di prevenzione urologica e controllo e poter diminuire così l’incidenza di tutte quelle patologie a carico della ghiandola prostatica, come, ad esempio, tumori e renderle più facilmente risolvibili qualora vengano diagnosticate tempestivamente.

Tra le varie patologie riscontrabili ce ne sono in particolare sei che possono incidere sullo stile di vita:

Iperplasia Benigna della Prostata

Condizione clinica caratterizzata da disturbi urinari associati alla crescita della porzione centrale della ghiandola prostatica (adenoma prostatico). Si tratta di un problema estremamente comune nell’ uomo e talvolta può associarsi a disturbi della sfera sessuale come la disfunzione erettile.

Prostatiti

Si tratta di infiammazioni della prostata, che possono manifestarsi con un esordio sia acuto che cronico. Molto frequente tra i 18 e i 45 anni. L’origine è da ricondursi a infezioni da batteri o a comportamenti scorretti nello stile di vita, come alimentazione non equilibrata, scarsa idratazione, funzione intestinale irregolare, pratica del coito interrotto, stile di vita sedentario.

Cancro della Prostata

Rappresenta il tumore più frequente nell’ uomo. Il più importante fattore di rischio è la familiarità, in particolare in soggetti che abbiano un parente di primo grado affetto. Per una corretta prevenzione del cancro della prostata è opportuno effettuare, almeno una volta ogni 12 mesi, una visita urologica di controllo e un dosaggio del PSA ( proteine prostatiche) a partire dall’ età di 50 anni, anticipando lo screening all’ età di 45 anni in caso di familiarità.

Disfunzione Erettile

La disfunzione erettile è definita come l’incapacità di ottenere e/o mantenere un’erezione sufficiente a permettere un rapporto sessuale soddisfacente.

Infertilità Maschile

Si definisce infertilità di coppia la mancanza di concepimento dopo 12 mesi di rapporti sessuali non protetti, centrati nei giorni fecondi del ciclo femminile.

Calcolosi Urinaria

Il calcolo urinario può formarsi in qualsiasi tratto dell’apparato urinario in seguito alla precipitazione e successiva aggregazione di sostanze presenti nelle urine. I calcoli, ostruendo le vie urinarie, possono determinare la colica renale, caratterizzata da un dolore molto acuto, lancinante e intermittente che origina dal fianco e si irradia attraverso l’addome lungo il decorso dell’uretere.

 

COSA FARE QUALORA SI PRESENTASSERO UNO O PIÙ SINTOMI?

Rivolgersi al Medico Urologo senza esitazione è sicuramente la scelta giusta.

OLTRE A CIÒ, È POSSIBILE PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA SALUTE ATTRAVERSO UNA CORRETTA PREVENZIONE UROLOGICA?

La Società Italiana di Urologia ha stilato un decalogo da seguire per una corretta prevenzione urologica:

 

 

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LA SALUTE È UN BENE PREZIOSO A CUI NESSUNO DEVE RINUNCIARE

Le informazioni sopra riportate non sostituiscono il parere del Medico.

 

 

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