VISITA OCULISTICA – QUANDO E PERCHE’ FARLA

Chi di noi si reca regolarmente a fare una Visita Oculistica?

A questa domanda ben pochi risponderebbero affermativamente. Questo accade perché ci si reca dallo specialista solo quando ci si accorge di non leggere più bene, oppure perché si hanno gli occhi stanchi e arrossati.

Ciò che ci dimentichiamo è che che molteplici malattie dell’occhio sono asintomatiche.

Sorge spontaneo chiedersi a questo punto, quando, perché e con quale frequenza bisogna visitare lo studio di uno specialista.

Facciamo chiarezza.

  1. Quando è necessaria la visita oculistica?
  2. Con quale periodicità?
  3. E’ indifferente se vado a farmi misurare la vista da un Ottico?

 

  1. Quando È Necessaria La Visita oculistica?

 

Già dopo la nascita, il neonato può essere sottoposto a un esame sommario dell’occhio per verificare se sia presente il cosiddetto “riflesso rosso”.

In generale si rende necessaria una visita oculistica qualora insorgano questi sintomi:

  • Un calo improvviso o progressivo della funzione visiva o uno sfocamento delle immagini;
  • la visione di macchie fisse o mobili o la visione distorta delle immagini;
  • visione di tende che limitano e riducono il campo visivo;
  • la comparsa di neoformazioni visibili a carico di palpebre o congiuntiva;
  • la visione di lampi di luce anche di breve durata, anche se al buio;
  • la presenza o la comparsa di strabismo e/o visione sdoppiata;
  • dolore, bruciore o gonfiore all’ occhio o alle palpebre;
  • cefalea;
  • un’eccessiva lacrimazione o, al contrario, la sensazione di occhio secco e di corpo estraneo;
  • l’ipertensione e il diabete.

 

  1. Con quale periodicità mi devo recare dall’oculista per una visita oculistica?

 

In assenza di sintomi o disturbi particolari è sufficiente eseguire una visita oculistica ogni 2 anni. Questo lasso di tempo va ridotto qualora siano presenti disturbi della vista (come la miopia) o patologie dell’occhio.
Qualora l’Oculista lo ritenga necessario, i controlli oculistici saranno più ravvicinati, tenendo conto dello stato di salute degli occhi, dei fattori di rischio ereditari, ecc..

 

3.       Perché dovrei fare l’esame della vista oculistica da un oculista e spendere 100/150 euro quando in quasi tutti i centri commerciali ci sono negozi di ottica che fanno la visita oculistica gratuitamente? Quali differenze vi sono?

 

L’ottico non è un medico. Può misurare la vista e in alcuni casi, quando è scrupoloso ed esperto, può ipotizzare la presenza di problemi che impediscano la visione ottimale con la migliore correzione, ma non è in grado di formulare alcuna diagnosi e non può somministrare alcun farmaco nemmeno sotto forma di collirio, tra cui quello per dilatare la pupilla, indispensabile per il corretto e completo esame della retina.

La competenza dell’ottico si esaurisce nella valutazione della capacità visiva e nella determinazione della migliore correzione con la quale raggiungere la miglior qualità visiva.

Sono quindi caldamente consigliati un inquadramento dall’oculista e delle visite periodiche atte ad accertare la buona salute di occhio, annessi e sistema visivo nel complesso, che possono essere intervallati da semplici controlli della vista che sono possibili anche nei negozi di ottica.

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N.B. Questo e tutti gli altri articoli presenti NON sostituiscono il parere del Medico.

Al Centro Specialistico San Martino sito a Vergiate (Varese), raccordo tra i principali ospedali della provincia (Gallarate, Varese, Angera, Cittiglio, Busto Arsizio, Arona, Novara, Biella, Vercelli), facilmente accessibile dall’autostrada A8 Milano Laghi uscita Sesto Calende/Vergiate e a 15Km dall’aeroporto di Milano Malpensa, è attivo il servizio di Oculistica.  La struttura, sita al piano terra, è dotata di ampio parcheggio nonché di parcheggi riservati all’utenza.

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