ANORESSIA NERVOSA: IL TERRORE DI INGRASSARE NIDIFICATO NELLA MENTE

COS’È L’ANORESSIA NERVOSA?

L’anoressia nervosa è un percorso reversibile da cui si può uscire agendo sulla psiche del paziente grazie alla psicoterapia. L’anoressia nervosa identifica una patologia in cui l’individuo ha il terrore di ingrassare e ricerca la magrezza a tutti i costi. Colpisce quasi esclusivamente il sesso femminile nella fascia d’età legata alla pubertà, quando i cambiamenti che si manifestano nel corpo rendono anche la parte emotiva più fragile. Il modello di società odierno incentiva la ricerca della perfezione del corpo fornendo ideali di bellezza eccessivamente magri che, associato ad un orientamento psicologico già fragile, spinge le adolescenti verso una strada pericolosa che può sfociare nell’anoressia nervosa.

QUALI SONO I SINTOMI?

I sintomi principali sono:

  • perdita di peso oltre il 15% dei parametri ideali
  • alterazione nella percezione del modo di vivere le forme corporee ed il peso in generale
  • assenza di almeno tre cicli mestruali consecutivi (Amenorrea) per le donne
  • Intensa paura di ingrassare anche quando si è sottopeso

I soggetti si autoimpongono delle diete volte al rifiuto del cibo delle volte unite ad esercizio fisico eccessivo mirate alla riduzione del peso visto come un traguardo. Anche un piccolo aumento di peso è percepito come una grossa sconfitta attribuita al proprio ego.

Le cure nei casi più gravi risiedono nel ricovero ospedaliero per il ripristino della corretta nutrizione e dell’equilibrio del corpo, unitamente ad un percorso psicoterapico volto al recupero della parte emotiva. L’anoressia, infatti, è scatenata da fattori mentali con conseguenze fisiche e dunque, il ritorno alla normalità deve passare dalla salvaguardia della percezione corretta del rispetto del proprio corpo e dalla consapevolezza dell’eccessiva perdita di peso.

Laddove si percepisce la presenza dei sintomi, fondamentale è intervenire immediatamente consultando un Medico specializzato in Scienze dell’Alimentazione e uno Psicoterapeuta al fine di scongiurare l’aggravarsi della patologia con il conseguente ricovero ospedaliero.

Con la psicoterapia, pratica terapeutica della psicologia clinica, grazie all’ausilio di strumenti psicologici quali il colloquio, l’analisi interiore, il confronto, la relazione ecc., nella finalità del cambiamento dei processi psicologici dai quali dipende il malessere, è possibile mirare all’abbandono delle condotte di restrizione del cibo, alla crescita dell’autostima, alla riduzione del perfezionismo del corpo e nel caso di adolescenti, ad aiutare i famigliari evidenziando quali siano i comportamenti da tenere e quali da evitare.

Al Centro Specialistico San Martino potrai trovare un equipe di psicologi e medici che attraverso un percorso di recupero individuale mirato, potrà accompagnare il paziente alla risoluzione del problema.

Se riconosci anche solo qualcuno dei sintomi, non perdere tempo e contattaci per richiedere una consulenza con lo psicoterapeuta che insieme al medico potrà individuare un possibile percorso da seguire.  

LA SALUTE È UN BENE PREZIOSO A CUI NESSUNO DEVE RINUNCIARE

Le informazioni sopra riportate non sostituiscono il parere del Medico.

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