Come riconoscerlo e prevenirlo

Secondo gli studi dell’ AIRC ( Associazione Italiana per la ricerca sul cancro) il melanoma cutaneo è il tumore della pelle più diffuso, con un incidenza soprattutto attorno ai 45-50 anni.

Deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle, responsabili anche della produzione della melanina, che ci protegge dall’esposizione solare.

Quali sono i fattori di rischio?

  • Pelle delicata ( fototipo chiaro, nei e lentiggini)
  • Problemi immunitari
  • Incidenza familiare
  • l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta, rappresentata dai raggi del sole

La troppa esposizione al sole è il principale fattore di rischio perché può danneggiare il DNA delle cellule della pelle.

Le cellule danneggiate possono trasformarsi successivamente in cellule tumorali.

 

Per evitare l’insorgere della malattia bisogna evitare completamente l’esposizione al sole?

 

No, avere una pelle abbronzata e sana è possibile!

 

Con una corretta educazione all’esposizione solare possiamo goderci i benefici dei raggi ultravioletti senza temere per la nostra salute.

  • Evitare le ore più calde della giornata preferendo il sole serale
  • Proteggersi sempre con una crema solare dal filtro adeguato
  • Esporsi in maniera graduale
  • Coprirsi con occhiali e cappelli

 

Come riconoscerlo?

 

Il sintomo principale del melanoma cutaneo è il cambiamento nell’aspetto di un neo o la comparsa di uno nuovo.

Per rendere più facile riconoscerlo tempestivamente si possono seguire queste regole:

 

L’ABCDE del tumore.

 

  • Acome Asimmetria nella forma (un neo benigno è generalmente circolare o comunque tondeggiante, un melanoma è più irregolare);
  • Bcome Bordi irregolari e indistinti;
  • Ccome Colore variabile (ovvero con sfumature diverse all’interno del neo stesso);
  • Dcome Dimensioni in aumento, sia in larghezza sia in spessore;
  • Ecome Evoluzione del neo che, in un tempo piuttosto breve, mostra cambiamenti di aspetto.

Altri campanelli d’allarme sono un neo che sanguina, che prude o che è circondato da un nodulo o da un’area arrossata.

La prevenzione gioca un ruolo fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare tumori della pelle.

Esporsi al sole con le dovute precauzioni è doveroso ma soprattutto

bisogna controllare periodicamente l’aspetto dei propri nei e della propria cute.
 

Qualora si abbiano dei sospetti, è INUTILE ASPETTARE!

 

Rivolgetevi subito al vostro medico per una visita dermatologica 

Durante la visita, lo specialista valuterà la storia familiare e la presenza di segni e sintomi tipici del melanoma cutaneo, inoltre, per avere un esame visivo più accurato può essere usata la tecnica dell’ epiluminescenza, che consente l’osservazione delle strutture interne che caratterizzano la lesione.

Nel caso di sospetto melanoma, il medico dermatologo potrebbe dare indicazione di effettuare una biopsia per confermare la diagnosi e prescrivere esami specifici (raggi x del torace, TAC, PET e risonanza magnetica) per definire l’area di estensione della malattia.

Prenota ora il tuo appuntamento per una visita dermatologica preventivacon la Dottoressa Manuela Bosatra presso il Centro Specialistico San Martino.

 

N.B. Questo e tutti gli altri articoli presenti NON sostituiscono il parere del Medico.

Al Centro Specialistico San Martino sito a Vergiate (Varese), raccordo tra i principali ospedali della provincia (Gallarate, Varese, Angera, Cittiglio, Busto Arsizio, Arona, Novara, Biella, Vercelli), facilmente accessibile dall’autostrada A8 Milano Laghi uscita Sesto Calende/Vergiate e a 15Km dall’aeroporto di Milano Malpensa, è attivo il servizio di Dermatologia. La struttura, sita al piano terra, è dotata di ampio parcheggio nonché di parcheggi riservati all’utenza. L’attività si svolge in area funzionale all’accoglienza anche di utenza diversamente abile con personale adeguatamente formato.

 

 

 

 

 

 

Condividi questa storia, scegli tu dove!

Leave A Comment